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Faccia a faccia | Com’è andato il dibattito tra Maia Sandu e il suo sfidante filorusso - Linkiesta.it

Domenica 27 ottobre in Moldova i riflettori erano puntati sul palazzo della Repubblica, iconico edificio nel quartiere governativo di Chișinău, per il dibattito finale tra Maia Sandu e Alexandr Stoianoglo, i due candidati che si affrontano al secondo turno delle presidenziali. Non avendo trovato un accordo sul moderatore, respinto da Sandu perché giudicato di parte, la scelta è ricaduta su un botta e risposta tra i due, dieci domande ciascuno che serviranno ai cittadini a compiere l’ultima decis...

Piccoli passi | La Moldova ha detto sì all’Ue, ma si sentono i danni della disinformazione russa - Linkiesta.it

Moldova, un paese spaccato. La presidente uscente Maia Sandu ha vinto le elezioni con oltre il quarantadue per cento dei voti e il futuro sfidante al ballottaggio del socialista Alexandr Stoianoglo al ventisei per cento. Il vantaggio di Sandu, candidata filoeuropea, era evidente sin dai primi exit poll, ma per decretare la vittoria del sì al referendum costituzionale per l’adesione all’Ue ci sono voluti i conteggi della diaspora moldava, in fila per ore ai seggi, soprattutto in Italia, Russia, R...

Resistenza culturale | Giornalisti e studenti lottano per la libertà di espressione in Transnistria

Bender, regione separatista della Transnistria, lunedì 16 settembre. Nel liceo Alexandru cel Bun, a pochi chilometri dal confine con la Moldova, la scuola è ricominciata da due settimane. Gli studenti e gli insegnanti attendono la squadra di “Timpul”, la rivista romena che tre anni fa ha aperto una nuova redazione a Chisinau, per un laboratorio di scrittura creativa. Il gruppo di redattori è capitanato da Dumitru Crudu, caporedattore, scrittore moldavo noto anche all’estero, che da cinque anni gi...

Tatiana Țîbuleac: “In Europa orientale non siamo molto bravi a fare i conti con i traumi”

Tatiana Țîbuleac, nata nel 1978 a Chișinău in Moldova, è giornalista e scrittrice e vive a Parigi. I suoi libri hanno vinto premi in Romania e Spagna.  Nel 2019 ha vinto il Premio letterario dell'Unione europea 2019, con Grădina de sticlă (in italiano, Il giardino di vetro).  Voxeurop ha pubblicato un suo contributo alla serie Archipelago Urss. 


Voxeurop: Il tuo libro, L’estate in cui mia madre ebbe gli occhi verdi (Keller editore), primo romanzo in traduzione italiana, parla di una storia eu...

In Polonia il salvataggio dell’Oder comincia dagli affluenti [Trad.]

Solo pochi anni fa alcuni anelli di cemento posti nel ruscello – ora dal corso sinuoso – facevano sì che “l'acqua scorresse rapida e senza ostacoli, impedendo che si creassero condizioni favorevoli alla vita, come in un canale”, spiega Czerniawski. Da quando questi elementi di cemento sono stati rimossi e il letto è stato restaurato, l'acqua del ruscello è in grado di ripulirsi da sola e le trote sono tornate a riprodursi. “La natura utilizza subito ciò che ha”: Czerniawski non cela quanto quest

Intervista a Maurizio Lupi: “Il Mes? Buona la proposta di Monti, ratificare ma attivarlo se serve”.

“La posizione di Noi Moderati e di Forza Italia è sempre stata a favore del Mes, con una riserva sulla governance, bisogna chiarire se ad attivare il meccanismo sono i parlamenti nazionali.

Le critiche sono venute sempre dalla Lega da una parte, che nel primo governo Conte e nel governo Draghi era in maggioranza, dall’altra da Fratelli d’Italia, negli ultimi anni sempre all’opposizione.

Ricordiamoci che il Mes è un trattato internazionale già firmato dai governi, difficile che il parlamento

I figli della perestrojka, la generazione che si è divorata

La mia generazione, quella che io chiamo dei “selvaggi ragazzi dingo , l’ultima generazione di bambini sovietici, è stata forse la più liberale d'Europa orientale. Lo scrittore della nostra generazione Viktor Pelevin l’ha definita , da “Pepsi”. Però è durata poco: si è presto trasformata nella “generazione cannibale”.

Andiamo con ordine: il 10 aprile 1988, l’allora segretario generale del Pcus, Michail Gorbačëv, propose di limitare e poi distruggere le armi atomiche. Per ricordare l’avvenimento

Elezioni politiche 25 settembre. Italiani all’estero, come si vota e dove informarsi

Bruxelles – Per la prima volta, il 25 settembre anche i cittadini italiani all’estero voteranno per il rinnovo di Camera e Senato in base alla riforma per la riduzione del numero dei parlamentari del governo Conte II e confermata dal referendum costituzionale del settembre 2020. A seguito del referendum, il numero dei membri del Parlamento italiano è stato diminuito del 36,5%: da 630 a 400 seggi alla Camera, da 315 a 200 seggi al Senato. Per quanto riguarda la rappresentanza degli italiani all’e

La guerra del Cremlino racconta la crisi di un impero in frantumi

“Sì, l’occidente liberale è ipocrita, poiché applica standard elevati in modo molto selettivo. Ma ipocrisia vuol dire venir meno agli standard che si propugnano, e aprirsi in tal modo alle critiche che ne derivano – quando critichiamo l’occidente liberale, utilizziamo gli standard che ci appartengono. Quel che propone la Russia è un mondo senza ipocrisie, in quanto privo di standard etici globali e che pratica unicamente il ‘rispetto’ pragmatico per le differenze. Ne abbiamo visto chiaramente il

Putin non è la Russia. No alla guerra, solo i russi possono fermarla

Mi rivolgo ad amici, parenti, colleghi e a quei russi che possono leggermi. Ho un solo pensiero: come fermare la guerra, questo male di una tragedia e una violenza infinite. Chi può portare la pace?

Grigori Solomonovici Pomeranț, un nostro anziano professore, era solito dirci: “Il diavolo principia con un angelo dalle labbra schiumanti entrato in battaglia per una causa giusta e santa. Tutto si muta in polvere, tanto gli uomini quanto i regimi. Ma lo spirito dell’odio in lotta per una giusta ca

Da Ursula von der Leyen l'Europa che vogliamo — +Europa

Salute e pandemia tra i temi chiave, con l’avvio di HERA, l’Autorità dell’Ue per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (HERA), e il #Certificato digitale europeo, che ci ha consentito di tornare a viaggiare e divertirci e di esercitare le nostre libertà. E l’annuncio di una nuova strategia europea sulle terapie.

L’Ue pone i #giovani al centro, tra le categorie che più hanno sofferto in pandemia: a loro sarà dedicato il prossimo anno europeo (2022).

Sui giovani si punta molto

"Un organismo rivoluzionario, la prima procura sovranazionale". Intervista a Danilo Ceccarelli, Viceprocuratore europeo

Bruxelles – A proteggere gli interessi finanziari dell’Ue dal primo giugno c’è l’EPPO (European Public Prosecutor’s Office), la nuova Procura europea guidata da Laura Kövesi con sede a Lussemburgo, che perseguirà reati come la corruzione, il riciclaggio di denaro e le frodi a danno dell’IVA transfrontaliera oltre i 10 milioni di euro. La Procuratrice capo sovrintende il Collegio dei 22 Procuratori europei degli stati Ue aderenti, nominato dal Consiglio europeo. Per l’Italia è presente Danilo Cec

Cinema Europa | Dopo la tragedia del Colectiv, la società romena è diventata più forte, dice il vincitore del premio Lux

I premi LUX, istituiti simbolicamente nel 2007 a 50 anni dai Trattati di Roma, premiano ogni anno una produzione cinematografica europea in grado di superare le barriere linguistiche e promuovere i valori europei. In questa edizione per la prima volta i cittadini europei hanno votato insieme agli eurodeputati. Ad aggiudicarsi il riconoscimento è stato il regista romeno Alexander Nanau con il documentario Colectiv (Collective), coproduzione romeno-lussemburghese del 2019, già premiato a Zurigo, p

Bielorussia: preoccupano le condizioni di Pratasevich

Raman Pratasevich, il giornalista arrestato dalle autorità bielorusse che avevano dirottato l’aereo per Vilnius su cui viaggiava domenica 23 maggio, è apparso ieri sera in un video in cui riferisce, in russo, di essere trattato bene e che il personale delle forze di polizia si comporta con lui in modo adeguato e rispettando la legge. “Continuo a collaborare con gli inquirenti e a fornire testimonianze sull’organizzazione di enormi sommosse civili”. Lo riferiscono Reuters e AFP dopo la diffusione

La rotta romena | La difficile gestione dei migranti a Timișoara

Romania paese di emigranti, ma non solo. Oggi si confronta con il fenomeno opposto. Le cifre non sono certo quelle dell’Italia o della Grecia, ma tanto basta per suscitare l’allarme di UNHCR, Organizzazione Mondiale della Sanità e Save the Children. Paese di transito dal 2015 per i migranti della rotta balcanica in viaggio verso l’Europa occidentale e centrale, oggi è una tappa quasi obbligata. Ovvero da quando i controlli alla frontiera serbo-ungherese, e soprattutto croata, sono diventati più

Costruire il futuro | Cosa non sta funzionando nel tentativo di creare un polo centrista e liberale

Il dibattito sull’unione di riformisti e liberali, termini che vogliono dire tutto e niente, va avanti da molti anni ed è stato al centro dell’attività di coloro che sentono di appartenere a questa area. Ma raramente si è concretizzato in un progetto politico dal peso elettorale, e mai in un progetto politico a lungo termine che vedesse come traguardo la costituzione di un polo liberaldemocratico, o quanto meno di un unico partito.

Nonostante l’apprezzabile sforzo da parte di intellettuali e gi
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