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Fattore Maia | Le elezioni romene hanno rivelato il peso strategico della diaspora moldava - Linkiesta.it

Quest’anno lo European Press Prize, categoria Investigative Journalism, è stato assegnato per la prima volta a una testata moldava, Ziarul de Gardă, per l’inchiesta “În slujba Moscovei/Serving Moscow”, realizzata durante la campagna elettorale per le presidenziali in Moldova nel 2024. Le giornaliste Mariana Nistor e Natalia Zaharescu si sono infiltrate per quattro mesi, sotto copertura, nella rete dell’oligarca Ilan Șor, riuscendo a documentare in dettaglio l’attività di compravendita di voti ai...

The Maia factor: Moldova works to bring democracy and stability to Romania and Europe

Following the election of sovereignist Karol Nawrocki as the new president of Poland last week, Ukraine found itself unexpectedly bordering only eurosceptic countries to the west. With two exceptions: Nicușor Dan’s Romania and Maia Sandu’s Moldova.The two presidents share more than just a language (Romanian). Both are non-traditional politicians issued from civil society or the academy, and both have the ability to resist foreign pressure and interference: two qualities that resonate deeply with...

Salsa ungherese | Se vincerà Simion, la Romania potrebbe seguire la traiettoria illiberale di Orbán - Linkiesta.it

Domenica 18 maggio diciotto milioni di elettori torneranno alle urne in Romania per il secondo turno delle elezioni presidenziali, edizione 2025. A sfidarsi sono due personaggi molto diversi, entrambi espressione del voto anti-sistema che, sia lo scorso novembre che al primo turno, ha castigato i candidati dei partiti di governo. Il liberale Nicușor Dan, arrivato secondo con il ventuno per cento dietro l’ultranazionalista George Simion (quarantuno per cento), è espressione della Romania europea,...

Déjà vu | Le elezioni presidenziali romene si giocano tra nostalgia digitale e sicurezza nazionale - Linkiesta.it

«Il Paese brucia, ma la vecchia si pettina», dice un proverbio popolare romeno. È la sensazione che si ha a pochi giorni dal primo turno delle nuove elezioni presidenziali di Bucarest (4 maggio), sbirciando i dibattiti elettorali, trasmessi per la prima volta dal palazzo presidenziale di Cotroceni. I candidati, undici in tutto, sembrano infatti più impegnati ad attaccarsi l’un l’altro, rivangando antiche beghe e misfatti, che a fornire risposte concrete su programma politico, Europa, Ucraina, Na...

Romania is preparing – once again – to elect a new president

Despite being a member of the EU since 2007 and NATO since 2004, it is not since the fall of Ceaușescu in 1989 that the international community’s attention has been so focused on Romania. Against the backdrop of the war in Ukraine and indirect attacks on the EU by Russia, the country’s presidential election is now considered a pilot case that communicates a very clear message: the stability of Romania is the stability of Europe itself.



The unexpected first-round victory of far-right, pro-Ru...

La Romania si appresta – di nuovo – a eleggere il suo presidente

Come affronta la Romania il periodo pre-elettorale? Con un presidente ad interim, Ilie Bolojan (Partito nazional-liberale, Pnl), succeduto a Klaus Iohannis, e undici candidati. Tra loro c’è Elena Lasconi, giunta seconda nelle elezioni di novembre. La presidente dell’Unione Salvate la Romania (Usr, liberale) è decisa a sfruttare il risultato ottenuto all’epoca, che la configurava come paladina della democrazia e dell’europeismo. Di recente, però, la stessa Usr, a fronte di sondaggi che stavolta s...

Un posto nel mondo libero | Il destino della Romania è nell’Unione europea (Trad.) - Linkiesta.it

L’Europa ha sempre avuto come destino l’Unione europea. Lo dimostrano i settant’anni di pace e prosperità senza precedenti che la costruzione dell’Unione europea ha portato. È il più lungo periodo di pace mai costruito al mondo, in qualsiasi luogo. La prosperità più abbondante. E il più libero dei mondi.E l’Unione europea è il destino della Romania. Lo dimostra il fatto che la Romania europea è, dal 2007 a oggi, il periodo più prospero, dignitoso e libero di tutta la storia del Paese.La gente è...

Il fronte di Bucarest | La Romania affronta di petto le interferenze russe per salvare la democrazia - Linkiesta.it

Cinque ore di interrogatorio. È il tempo che Călin Georgescu, il candidato filorusso alle elezioni presidenziali annullate in Romania, ha trascorso mercoledì 26 febbraio alla Procura Generale di Bucarest dopo essere stato fermato dalle forze dell’ordine. In un video pubblicato su X si vede il simpatizzante del Cremlino, spalle al muro, fermato dalla polizia. La crisi politica che scuote la Romania da diversi mesi è arrivata a un punto di svolta cruciale. Parliamo di un paese guidato da un presid...

Lotta contro il buio | La crisi energetica della Moldova, e i ricatti della Russia - Linkiesta.it

Il 16 dicembre 2024 la Moldova dichiarava lo stato di emergenza. La Transnistria, la regione filorussa a nord del Paese, lo aveva già fatto il 10 dicembre. Per capire come ci si è arrivati e come le autorità cerchino di non far restare una parte del Paese al buio, Linkiesta ha intervistato a Bruxelles Oleg Serebrian, vicepremier moldavo per la Reintegrazione, a margine di alcuni incontri con la vicepresidente esecutiva della Commissione Kaja Kallas e il commissario per l’energia Dan Jørgensen.«I...

Difesa democratica | La decisione della Corte Costituzionale ha salvato la Romania e l’Europa - Linkiesta.it

Come in Moldova e Georgia, nelle ultime settimane la Romania si è trovata davanti a un bivio: scegliere la via europeista di Elena Lasconi, la candidata di Unione Salvate la Romania, o quella filomoscovita dell’outsider Călin Georgescu. Ma un bivio con un vizio di base: era truccato, come dimostrano i documenti declassificati dal Consiglio Supremo di Difesa dello Stato (Csat) sulle influenze esterne a opera «di uno Stato estero». E come ha sentenziato la Corte Costituzionale che venerdì 6 dicemb...

Mosca o Bruxelles? | Il trepidante stallo della politica romena in attesa del ballottaggio presidenziale - Linkiesta.it

In Romania non sarà stato il primo turno delle elezioni presidenziali a condizionare le parlamentari di una settimana dopo. Sarà stata la battente campagna denigratoria di chi è arrivato terzo (Marcel Ciolacu e il Partito Socialdemocratico) ai danni della libdem Elena Lasconi di Unione Salvate la Romania (Usr), accusata di aver rubato voti, ma che il riconteggio deciso dalla Corte Costituzionale ha riconfermato al ballottaggio, con un margine persino superiore su Ciolacu (seimila voti in più). M...

La strana coppia | L’inatteso ballottaggio in Romania tra la star di TikTok e la sindaca europeista - Linkiesta.it

La Romania si è ritrovata con un ballottaggio presidenziale inatteso: l’8 dicembre Elena Lasconi (19,18 per cento), sindaca di Câmpulung e presidente dei liberalsocialisti di Usr (Unione Salvate la Romania), affronterà l’indipendente di estrema destra Călin Georgescu (22,94 per cento). Lasconi, passata nei conteggi più volte dal secondo al terzo posto, ha staccato infine il premier Marcel Ciolacu, fermatosi al 19,15 per cento, di quasi tremila voti. Quanto basta a spingere il socialdemocratico a...

Il male minore | La divisione dei progressisti in Romania rafforza l’estrema destra - Linkiesta.it

Il 2024 è per la Romania un anno denso di appuntamenti elettorali. Dopo le europee e le amministrative di giugno, Bucarest si prepara ad andare alle urne per tre domeniche di seguito. Si parte il 24 novembre con il primo turno delle presidenziali e l’eventuale ballottaggio l’8 dicembre. Nel frattempo il 1° dicembre, giorno della Festa Nazionale, i romeni saranno chiamati a scegliere il nuovo Parlamento, con sistema proporzionale diretto e sbarramento al cinque per cento. Un sistema elettorale ch...

Faccia a faccia | Com’è andato il dibattito tra Maia Sandu e il suo sfidante filorusso - Linkiesta.it

Domenica 27 ottobre in Moldova i riflettori erano puntati sul palazzo della Repubblica, iconico edificio nel quartiere governativo di Chișinău, per il dibattito finale tra Maia Sandu e Alexandr Stoianoglo, i due candidati che si affrontano al secondo turno delle presidenziali. Non avendo trovato un accordo sul moderatore, respinto da Sandu perché giudicato di parte, la scelta è ricaduta su un botta e risposta tra i due, dieci domande ciascuno che serviranno ai cittadini a compiere l’ultima decis...

Piccoli passi | La Moldova ha detto sì all’Ue, ma si sentono i danni della disinformazione russa - Linkiesta.it

Moldova, un paese spaccato. La presidente uscente Maia Sandu ha vinto le elezioni con oltre il quarantadue per cento dei voti e il futuro sfidante al ballottaggio del socialista Alexandr Stoianoglo al ventisei per cento. Il vantaggio di Sandu, candidata filoeuropea, era evidente sin dai primi exit poll, ma per decretare la vittoria del sì al referendum costituzionale per l’adesione all’Ue ci sono voluti i conteggi della diaspora moldava, in fila per ore ai seggi, soprattutto in Italia, Russia, R...

Resistenza culturale | Giornalisti e studenti lottano per la libertà di espressione in Transnistria

Bender, regione separatista della Transnistria, lunedì 16 settembre. Nel liceo Alexandru cel Bun, a pochi chilometri dal confine con la Moldova, la scuola è ricominciata da due settimane. Gli studenti e gli insegnanti attendono la squadra di “Timpul”, la rivista romena che tre anni fa ha aperto una nuova redazione a Chisinau, per un laboratorio di scrittura creativa. Il gruppo di redattori è capitanato da Dumitru Crudu, caporedattore, scrittore moldavo noto anche all’estero, che da cinque anni gi...

Tatiana Țîbuleac: “In Europa orientale non siamo molto bravi a fare i conti con i traumi”

Tatiana Țîbuleac, nata nel 1978 a Chișinău in Moldova, è giornalista e scrittrice e vive a Parigi. I suoi libri hanno vinto premi in Romania e Spagna.  Nel 2019 ha vinto il Premio letterario dell'Unione europea 2019, con Grădina de sticlă (in italiano, Il giardino di vetro).  Voxeurop ha pubblicato un suo contributo alla serie Archipelago Urss. 


Voxeurop: Il tuo libro, L’estate in cui mia madre ebbe gli occhi verdi (Keller editore), primo romanzo in traduzione italiana, parla di una storia eu...

In Polonia il salvataggio dell’Oder comincia dagli affluenti [Trad.]

Solo pochi anni fa alcuni anelli di cemento posti nel ruscello – ora dal corso sinuoso – facevano sì che “l'acqua scorresse rapida e senza ostacoli, impedendo che si creassero condizioni favorevoli alla vita, come in un canale”, spiega Czerniawski. Da quando questi elementi di cemento sono stati rimossi e il letto è stato restaurato, l'acqua del ruscello è in grado di ripulirsi da sola e le trote sono tornate a riprodursi. “La natura utilizza subito ciò che ha”: Czerniawski non cela quanto quest
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